Amanti delle due ruote, ben ritrovati al nostro appuntamento settimanale con Learn By Watching, la rubrica che analizza situazioni di guida motociclistica reali per trarne preziose lezioni. Questa ventesima puntata ci offre uno spaccato, a volte inquietante, di quanto il confine tra un’uscita piacevole e un potenziale disastro possa essere sottile.

Oggi non ci concentreremo tanto sulla bellezza dei paesaggi o sull’adrenalina della velocità controllata, quanto sui momenti critici, sulle decisioni al limite e, soprattutto, su cosa avremmo potuto fare (o non fare) per evitare il peggio.

20esima puntata del Learn By Watching.

Preparatevi, perché gli episodi che andremo ad esaminare ci porteranno a riflettere profondamente sul nostro approccio alla guida, sulla consapevolezza dei rischi e sull’importanza di una sicurezza motociclistica che non sia solo un optional, ma un vero e proprio mantra. Allacciatevi (metaforicamente parlando, ovviamente!) e partiamo per questo viaggio attraverso gli errori altrui, con la speranza di tornare a casa più saggi e prudenti.

Sorpasso Acrobatico in Curva: Quando l’Impazienza Sfiora la Follia

Il primo video che analizziamo ci catapulta immediatamente nel vivo dell’azione, con una scena che fa accapponare la pelle. Un motociclista si lancia in un sorpasso in curva con un’altra moto già impegnata nella stessa manovra! La dinamica è chiara: una strada tortuosa, probabilmente con scarsa visibilità, e due motociclisti (uno dei quali il protagonista del video) che decidono, in un lampo di incoscienza, di superare un’auto proprio mentre la curva si stringe.

Cosa è successo esattamente?

Il motociclista che riprende la scena si trova dietro un’auto. Inizia la curva e, contemporaneamente, un’altra moto lo sorpassa. Fin qui, una manovra discutibile ma, in determinate circostanze e con la dovuta attenzione, potenzialmente gestibile. Il vero problema sorge quando il motociclista che ci precede decide a sua volta di sorpassare l’auto, sovrapponendosi alla traiettoria della moto che lo sta superando.

Il risultato è un momento di puro terrore. Le due moto si ritrovano fianco a fianco, con uno spazio laterale pressoché inesistente e la curva che continua a chiudersi. Solo una dose massiccia di fortuna e, forse, una微調整 istintiva della traiettoria da parte di entrambi, ha evitato un contatto che avrebbe potuto avere conseguenze gravissime.

Si poteva evitare? La risposta è un sonoro e inequivocabile SÌ.

Cosa avremmo dovuto fare?

Entrambi i motociclisti avrebbero dovuto adottare un approccio molto più prudente. Il primo, valutare attentamente la visibilità e assicurarsi che non ci fossero altri veicoli in fase di sorpasso prima di iniziare la manovra. Il secondo, rendersi conto della situazione e rinunciare immediatamente al sorpasso, mantenendo la propria posizione dietro l’auto.

Questo episodio ci ricorda quanto sia cruciale la consapevolezza situazionale e il rispetto delle regole del buon senso, oltre che del codice della strada. La strada non è una pista e la nostra incolumità non dovrebbe mai essere messa in gioco per qualche secondo guadagnato.

Un Tuffo Involontario tra Camion e Guardrail: Quando la Prontezza di Riflessi Fa la Differenza

Il secondo video ci mostra una situazione altrettanto carica di tensione, ma con un epilogo, fortunatamente, meno drammatico. Un motociclista si trova a dover evitare un camion che, apparentemente, si sposta improvvisamente sulla sua corsia. La sua reazione è fulminea: invece di frenare bruscamente (azione che, come vedremo, avrebbe potuto essere controproducente), il biker riesce a infilarsi nello spazio esiguo tra il camion e il guardrail.

Cosa è successo esattamente?

Il motociclista sta viaggiando sulla sua corsia quando un camion, per motivi non chiari (forse un cambio di corsia senza controllo o una distrazione del conducente), invade parzialmente la sua traiettoria. La distanza è minima e l’impatto sembra inevitabile. In una frazione di secondo, il motociclista prende una decisione audace: sterza con decisione verso destra, sfruttando il piccolo spazio disponibile tra il lato del camion e il guardrail.

La manovra è incredibilmente rischiosa. Il margine di errore è nullo e il contatto con il guardrail avrebbe potuto causare una caduta rovinosa. Fortunatamente, la sua prontezza di riflessi e, forse, una buona dose di fortuna, gli permettono di superare l’ostacolo indenne.

Poteva finire decisamente peggio. E probabilmente io avrei tentato di frenare, ma la strada sporca probabilmente non avrebbe premiato.

Cosa avremmo dovuto fare?

Idealmente, il camionista avrebbe dovuto controllare attentamente gli specchietti prima di cambiare corsia. Tuttavia, l’errore umano è sempre possibile. Dal canto suo, il motociclista ha reagito nel miglior modo possibile in una situazione di estremo pericolo. Mantenere la calma, valutare rapidamente le opzioni disponibili e agire con decisione sono stati gli elementi chiave del suo “miracoloso” salvataggio.

Questo episodio ci insegna che, a volte, la soluzione migliore non è quella più intuitiva. La capacità di pensare velocemente sotto pressione e di adattare la nostra reazione alle specifiche condizioni può fare la differenza tra un sospiro di sollievo e un ricovero in ospedale.

L’Incubo di Ogni Biker: Un’Ape nel Casco!

Cambiamo decisamente tono con il terzo episodio, che ci porta a confrontarci con una paura ancestrale di ogni motociclista: un insetto che entra nel casco. In questo caso specifico, si tratta di un’ape, un ospite decisamente indesiderato che può trasformare un tranquillo giro in un momento di panico.

Cosa è successo esattamente?

Il motociclista protagonista del video si sta godendo la sua uscita quando, improvvisamente, un’ape riesce a infiltrarsi all’interno del suo casco. La sensazione di un insetto che svolazza vicino al viso, con il rischio di essere punto, è estremamente disturbante e può facilmente portare alla perdita di concentrazione.

La reazione del biker è esemplare: con calma serafica, rallenta gradualmente, si accosta in un luogo sicuro e si ferma. Solo a quel punto, con la moto ferma e in sicurezza, si toglie il casco e libera l’intruso.

Decisamente nuova preoccupazione in moto sbloccata!

Cosa avremmo dovuto fare?

La reazione del motociclista è stata perfetta. In una situazione del genere, la priorità assoluta è fermarsi in sicurezza per risolvere il problema senza mettere a rischio la propria incolumità e quella degli altri.

Questo episodio, pur nella sua “banalità”, ci ricorda che i pericoli in moto possono essere di varia natura e che la nostra capacità di mantenere la lucidità e di agire con prudenza è sempre la nostra migliore difesa.

Gita Tra Amici e l’Arrivo del “Fenomeno”: Quando l’Ego Mette a Rischio il Gruppo

Il quarto video ci porta in una situazione comune a molti motociclisti: una gita tranquilla tra amici. Il gruppo procede con un passo rilassato, godendosi la compagnia e il paesaggio. Ma, come spesso accade, la tranquillità viene interrotta dall’arrivo del “solito fenomeno” che, con una manovra sconsiderata, sorpassa il gruppo in curva in malo modo.

Cosa è successo esattamente?

Un motociclista, probabilmente estraneo al gruppo, sopraggiunge a velocità elevata e decide di sorpassare l’intero gruppo di amici in un tratto di strada curvilineo. La manovra è azzardata, con poco spazio a disposizione e una visibilità limitata. Il sorpasso avviene in modo brusco e potenzialmente pericoloso, mettendo a rischio non solo se stesso, ma anche l’incolumità dei motociclisti del gruppo.

Alcuni gesti veramente sono da sconsiderati!

Cosa avremmo dovuto fare?

Il “fenomeno” avrebbe dovuto avere la maturità e la consapevolezza di adeguare la propria velocità e il proprio stile di guida al contesto, evitando sorpassi pericolosi e rispettando gli altri utenti della strada. Il gruppo, dal canto suo, ha fatto bene a mantenere la propria andatura e a non farsi condizionare dalla manovra sconsiderata.

Questo episodio ci ricorda l’importanza di un atteggiamento responsabile e rispettoso quando si è alla guida, soprattutto in gruppo. La strada è un ambiente condiviso e la sicurezza di tutti dovrebbe essere la priorità assoluta.

La Trappola Invisibile: Una Macchia d’Olio in Curva

L’ultimo video che analizziamo ci mostra uno dei pericoli più insidiosi per un motociclista: una macchia d’olio in piena curva. In questi casi, anche il pilota più esperto può trovarsi in seria difficoltà, con il rischio di una brutta scivolata, come purtroppo è successo al biker protagonista del video.

Cosa è successo esattamente?

Il motociclista sta affrontando una curva quando la ruota posteriore perde improvvisamente aderenza. La causa è chiara: una macchia d’olio presente sull’asfalto, invisibile fino all’ultimo momento. La perdita di trazione è immediata e incontrollabile, portando alla caduta della moto e alla scivolata del pilota.

Purtroppo in questi casi, oltre a raddrizzare la moto ed evitare di toccare i freni, non si può fare. Si può provare ad evitare il tutto, ma bisogna avere tantissimo sangue freddo.

Cosa avremmo dovuto fare?

In una situazione del genere, la fortuna gioca un ruolo importante. Tuttavia, alcune accortezze possono aumentare le nostre probabilità di “salvarci”:

  • Mantenere una Velocità Adeguata: Una velocità moderata in curva ci dà più tempo per reagire in caso di imprevisti.
  • Avere una Guida Fluida: Evitare movimenti bruschi e mantenere una traiettoria il più possibile costante può aiutare a mantenere l’aderenza anche su superfici scivolose.
  • Osservare Attentamente la Strada: Anche se non sempre è possibile individuare una macchia d’olio, prestare attenzione alle condizioni dell’asfalto può aiutarci a percepire eventuali anomalie.

Questo episodio ci ricorda quanto la guida motociclistica possa essere vulnerabile e quanto sia importante essere sempre pronti a reagire a imprevisti che, purtroppo, fanno parte dei rischi della strada.

Spero che questo video del Learn By Watching vi sia piaciuto.

Vi rimando al canale YouTube dove potrete iscrivervi e seguirmi in questo percorso di crescita come motociclista e come persona.

E vi ricordo di segnalarmi eventuali itinerari , se vi fa piacere, per consentirmi di scoprire i luoghi stupendi che questa nostra terra ha da offrire.

Grazie!

Voonexio

Appassionato di moto, di viaggi e di video editing, ho deciso quindi di iniziare ad unire insieme queste miei passioni e registrare i miei giri in moto, iniziando a pubblicare su YouTube come motovlogger.

Ho conseguito la patente A3 in tarda età e prima della patente non avevo mai guidato neanche uno scooter, ma la passione è passione e quindi...

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