Finalmente, l’attesa è finita. La Yamaha ha sollevato il velo sulla sua nuova creatura: la Yamaha R9. Dopo mesi di speculazioni, teaser e fughe di notizie, la casa motociclistica giapponese ha ufficialmente presentato la sua ultima sportiva, completando così l’iconica gamma R-Series. Con il mercato delle supersportive che ha subito significativi cambiamenti nel corso degli anni, in parte a causa delle normative sulle emissioni sempre più restrittive, Yamaha ha deciso di rispondere a queste sfide con una moto che riesce a mantenere l’adrenalina e le prestazioni al massimo livello.
Il Cambiamento del Mercato Supersport
Negli ultimi tempi, il panorama delle supersportive ha dovuto affrontare una serie di trasformazioni. Yamaha, leader nel settore, ha annunciato che dal 2025 la R1 sarà disponibile solo in versione pista, con l’introduzione del modello R1 RACE. Questo segna un importante passo avanti, in quanto la R1 si concentrerà esclusivamente sulle competizioni, lasciando spazio alla nuova gamma di moto pensate anche per un uso stradale.
Con l’introduzione della Yamaha R7, il mercato ha dimostrato di avere ancora fame di supersportive omologate per la strada, confermando che c’è spazio per un nuovo modello che unisca prestazioni estreme e usabilità quotidiana. Ed è qui che entra in scena la Yamaha R9.
Gamma R-Series: Un’Icona in Evoluzione
La nuova R9 si inserisce perfettamente nella prestigiosa gamma R-Series, che parte dal modello “entry level” R125 e prosegue con la R3, ideale per chi possiede la patente A2. La R7 si posiziona come punto di passaggio tra queste moto di cilindrata inferiore e le belve da pista come la R1 GYTR, R1 RACE e le R6 GYTR e R6 RACE, esclusivamente dedicate ai circuiti. Con l’arrivo della R9, Yamaha offre un’opzione intermedia, capace di soddisfare le esigenze di chi cerca una moto sportiva versatile, ma senza scendere a compromessi sulle prestazioni.
L’Aerodinamica: Il Segreto delle Alte Prestazioni
Un elemento centrale nello sviluppo della Yamaha R9 è stato l’aerodinamica. Dopo un attento studio in galleria del vento, i tecnici Yamaha sono riusciti a creare una carena che riduce drasticamente la resistenza all’aria, garantendo una velocità massima superiore rispetto alla precedente R6, pur avendo una cilindrata, un radiatore e una superficie frontale più ampi.
Le nuove ali aerodinamiche sono un’innovazione chiave che contribuisce a migliorare la stabilità della moto, riducendo il sollevamento della ruota anteriore del 6-7% in linea retta. Questo aumento di efficienza diventa ancora più evidente in curva, dove le ali, combinate con lo spoiler centrale sotto il condotto M, incrementano la tenuta di strada e riducono il sollevamento fino al 10%. Queste modifiche non solo migliorano la performance, ma anche l’esperienza di guida, rendendo la R9 una moto agile e stabile in ogni situazione.
Il Motore: Potenza e Precisione
Al cuore della nuova Yamaha R9 batte un motore a 3 cilindri da 890 cc, capace di sprigionare 119 cavalli a 10.000 giri al minuto e una coppia di 93 Nm a 7.000 giri. Questo propulsore è stato progettato per offrire prestazioni di alto livello sia su strada che in pista, rendendo la R9 incredibilmente versatile.
Il cambio a 6 rapporti, supportato dal quick shift di terza generazione, consente cambi marcia fluidi e rapidi, ideali per chi ama spingere la moto al limite. Inoltre, l’acceleratore elettronico Yamaha Chip Controlled-Throttle (YCC-T) garantisce una risposta immediata e precisa, permettendo al pilota di gestire la potenza del motore in modo ottimale.
Per ottimizzare le prestazioni, Yamaha ha rivisitato il rapporto finale, la fasatura di accensione e la mappatura del carburante, ottenendo una configurazione perfetta sia per l’uso su pista che su strada. In sintesi, la R9 offre un’esperienza di guida che unisce potenza bruta e controllo raffinato, permettendo al pilota di sfruttare al massimo il potenziale del motore in ogni condizione.

Un Telaio Leggero e Rigido
Per la R9, Yamaha ha sviluppato un telaio deltabox in alluminio completamente nuovo. Questo componente non solo garantisce una maggiore rigidità torsionale, longitudinale e laterale, ma è anche incredibilmente leggero, con un peso di soli 9,7 kg, il più leggero mai utilizzato su una Supersport Yamaha.
L’attenzione al peso ha consentito di mantenere il peso complessivo della moto a 195 kg, rendendola agile e reattiva in ogni contesto. Il telaio è stato progettato per offrire un equilibrio perfetto tra rigidità e flessibilità, garantendo una guida precisa e stabile, sia in pista che su strada.
Sospensioni di Alta Gamma per Prestazioni Estreme
La ciclistica della Yamaha R9 è stata curata nei minimi dettagli, con una nuova forcella a steli rovesciati KYB da 43 mm che offre regolazioni per lo smorzamento dell’estensione e della compressione, separate per ogni stelo. Questo sistema permette una personalizzazione completa della risposta della sospensione, consentendo al pilota di adattare la moto al proprio stile di guida e alle condizioni del percorso.
Il mono posteriore, anch’esso regolabile per precarico, estensione e smorzamento della compressione, assicura che la R9 mantenga un comportamento impeccabile in tutte le situazioni, garantendo un contatto costante con la strada anche nelle condizioni più estreme.
Impianto Frenante da Competizione
La nuova Yamaha R9 è equipaggiata con un impianto frenante Brembo Stylema, uno dei migliori sul mercato. All’anteriore troviamo due dischi da 320 mm, mentre al posteriore è presente un singolo disco da 220 mm. Questo setup garantisce una frenata potente e modulabile, indispensabile per gestire le alte prestazioni della moto.
I pneumatici Bridgestone Battlax Hypersport RS11 completano la configurazione, offrendo un grip eccezionale sia su strada che in pista, permettendo al pilota di sfruttare al massimo la potenza e la maneggevolezza della R9.
Elettronica Raffinata per un Controllo Totale
Un altro punto di forza della Yamaha R9 è la dotazione elettronica di altissimo livello. Sviluppata sulla base delle tecnologie utilizzate sulla R1, la R9 è dotata di un’unità di misura inerziale (IMU) a sei assi che monitora costantemente l’accelerazione e la velocità angolare della moto. Questo sistema permette di ottimizzare il controllo della trazione, l’ABS cornering e il controllo dell’impennata, garantendo una sicurezza e un controllo senza pari.
Le tre modalità di guida integrate – “Sport”, “Street” e “Rain” – consentono di adattare le prestazioni della moto alle condizioni del momento, mentre le due mappe personalizzabili offrono una flessibilità ancora maggiore. Per partenze fulminee, la R9 è dotata anche di un Launch Control System, che assicura partenze sempre perfette, riducendo il rischio di impennate incontrollate.
Il cruise control aggiunge un tocco di comfort nelle lunghe percorrenze, permettendo al pilota di mantenere una velocità costante senza dover gestire l’acceleratore manualmente.
Sul manubrio della Yamaha R9 troviamo un display digitale da 5 pollici, che può essere collegato a uno smartphone tramite l’app MyRide di Yamaha. Grazie alla Communication Control Unit (CCU) integrata, il pilota può accedere a una serie di funzionalità aggiuntive, come la possibilità di visualizzare notifiche, monitorare i parametri della moto in tempo reale e registrare i dati delle uscite su pista o strada.
Design e Colorazioni: Un Omaggio alla Tradizione
Il design della Yamaha R9 è inconfondibile, con linee ispirate alle moto da competizione della MotoGP. Ogni dettaglio, dalle carene affilate ai fari a LED, è studiato per esaltare l’aerodinamica e la bellezza di questa moto, rendendola un vero e proprio capolavoro su due ruote.
Disponibile nelle colorazioni Icon Blue e Tech Black, la R9 sarà sicuramente un oggetto di desiderio per gli appassionati, grazie al suo aspetto aggressivo e al suo carattere distintivo.
Disponibilità e Prezzo
La Yamaha R9 2025 arriverà nei concessionari a partire da marzo, ma il prezzo ufficiale non ci sono aggiornamento, perciò…
Stay tuned!
Direi che per questo post è tutto, ma vi rimando al canale YouTube dove potrete iscrivervi e seguirmi in questo percorso di crescita come motociclista e come persona.
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