Ben ritrovati, appassionati delle due ruote, al nostro consueto appuntamento con Learn By Watching. Anche oggi, ci immergeremo nell’analisi di alcune situazioni che la strada ci presenta, a volte con toni drammatici, altre volte con un pizzico di fortuna sfacciata. L’obiettivo rimane lo stesso: imparare, attraverso gli occhi di altri motociclisti, quali sono le dinamiche che possono portare a incidenti e come, con maggiore consapevolezza e attenzione, possiamo cercare di evitarli.

Ogni episodio che esaminiamo è un tassello nel grande mosaico dell’esperienza motociclistica, un’opportunità per riflettere e migliorare la nostra guida.

In questa decima puntata, il campionario di eventi è piuttosto variegato e ci offre spunti di riflessione su diversi aspetti cruciali della sicurezza in moto: dalla fondamentale importanza della distanza di sicurezza, alle insidie di una postura errata, fino ai pericoli della “target fixation” e agli incontri inaspettati con la fauna selvatica. Non mancheranno episodi che sottolineano l’importanza del rispetto delle regole e i rischi di avventurarsi in condizioni ambientali avverse.

Preparatevi a un’analisi dettagliata, pensata per arricchire il vostro bagaglio di conoscenze e per rendere ogni vostro viaggio in moto un’esperienza più sicura e consapevole.

In questo decimo episodio del Learn By Watching vedremo:

Indice dei contenuti

L’Impatto Inevitabile: Quando la Distanza di Sicurezza Fa la Differenza (in Negativo)

Il primo episodio che andremo ad analizzare ci offre un esempio lampante delle conseguenze, spesso disastrose, di una mancata osservanza di una delle regole fondamentali della guida: il mantenimento di una distanza di sicurezza adeguata. Il video mostra un motociclista in sella alla sua Suzuki GSX R che sopraggiunge a velocità sostenuta in un contesto stradale non ben definito (potrebbe trattarsi di un’area privata o di un circuito). Davanti a lui, un altro motociclista, presumibilmente un amico, sta procedendo a una velocità inferiore, quasi al passo.

La Trappola della Prossimità: Quando lo Spazio Non Basta

La dinamica dell’incidente è purtroppo chiara e inesorabile. Il motociclista che sopraggiunge non sembra accorgersi in tempo della ridotta velocità dell’amico che lo precede, o forse non valuta correttamente la propria velocità e lo spazio di frenata necessario. Quel che è certo è che la distanza tra i due mezzi si riduce drasticamente in un brevissimo lasso di tempo, rendendo inevitabile l’impatto.

Le Conseguenze Devastanti: Un Amico Colpito, una Moto Distrutta

L’urto è violento. La Suzuki GSX R colpisce con forza la parte posteriore dell’altra moto, causando danni ingenti a entrambi i veicoli. Ma la conseguenza più grave è il coinvolgimento fisico dei due motociclisti. Sebbene il video non mostri chiaramente le loro condizioni immediatamente dopo l’impatto, è facile immaginare il trauma subito, soprattutto dal motociclista che è stato colpito. Questo episodio ci ricorda in modo drammatico quanto sia cruciale mantenere sempre una distanza di sicurezza adeguata rispetto al veicolo che ci precede, in ogni situazione e a qualsiasi velocità. Un piccolo margine di spazio in più può fare la differenza tra una frenata sicura e un incidente dalle conseguenze potenzialmente gravi.

Camminare in Linea: Un Errore da Evitare

Il commento iniziale al video sottolinea un altro aspetto importante: l’abitudine di “camminare in linea” con chi ci precede, soprattutto in gruppo. Questa pratica, sebbene possa apparire come un modo per rimanere compatti, riduce drasticamente lo spazio di reazione in caso di frenata improvvisa del veicolo antistante. È sempre preferibile adottare una formazione sfalsata, che offre un maggiore spazio di frenata e una migliore visuale della strada.

La Danza Instabile: Quando la Postura Sbagliata Innesca la Caduta

Il secondo episodio che andremo ad analizzare ci porta a riflettere sull’importanza cruciale di una corretta postura in sella alla motocicletta, soprattutto quando si affrontano le curve. Il video mostra un motociclista che sta percorrendo una strada tortuosa, affrontando una curva apparentemente a una velocità moderata. Tuttavia, la sua postura in sella appare rigida e non fluida, con il corpo poco incline verso l’interno della curva.

Rigidità Fatale: La Perdita di Controllo Inevitabile

Proprio a causa di questa postura errata e della probabile tensione eccessiva sui comandi, il motociclista perde improvvisamente il controllo della moto durante la fase di piega. La moto serpeggia, perde aderenza e finisce inevitabilmente fuori strada, uscendo dalla carreggiata.

Il Miracolo Evitato: La Moto Sopra, il Pilota Illeso

Quello che accade subito dopo ha dell’incredibile e del miracoloso. Nella sua caduta, il motociclista si ritrova a terra mentre la sua stessa moto, incontrollabile, gli passa sopra, fortunatamente senza colpirlo direttamente. Le immagini mostrano chiaramente il veicolo che sorvola il corpo del pilota, un evento che avrebbe potuto avere conseguenze tragiche. Questo episodio ci ricorda quanto una postura corretta, rilassata e in armonia con i movimenti della moto sia fondamentale per mantenere il controllo del mezzo, soprattutto in curva. Una guida rigida e contratta può portare a reazioni brusche e alla perdita di aderenza, con esiti potenzialmente molto pericolosi.

Imparare l’Armonia: Corpo e Moto un’Unica Entità

La lezione che traiamo da questo video è chiara: in moto, il nostro corpo deve diventare un tutt’uno con il veicolo. Dobbiamo imparare a muoverci in sintonia con la moto, ad assecondarne le inclinazioni in curva, a rimanere rilassati e pronti a reagire in modo fluido agli input dello sterzo e alle variazioni dell’asfalto. Una postura corretta non solo migliora il controllo del mezzo, ma riduce anche l’affaticamento e aumenta il piacere di guida.

Lo Sguardo Fisso sull’Ostacolo: La Trappola della Target Fixation

Il terzo episodio ci introduce a un fenomeno psicologico ben noto nel mondo della guida, sia motociclistica che automobilistica: la “target fixation”. Il video mostra un altro motociclista che sta affrontando una curva, anche in questo caso a una velocità che non appare eccessiva. Tuttavia, la sua traiettoria sembra inspiegabilmente puntare dritto verso l’esterno della curva, come se il pilota fosse ipnotizzato da qualcosa che si trova oltre il limite della carreggiata.

L’Attrazione Involontaria: Quando lo Sguardo Guida la Moto

Nonostante lo spazio disponibile per affrontare la curva in sicurezza, il motociclista non sembra compiere alcuna correzione di sterzo efficace. La sua moto prosegue dritta, uscendo di strada e terminando la sua corsa con una scivolata sull’erba o sulla ghiaia a bordo carreggiata.

La Mente che Inganna: L’Importanza di Guardare Dove Vogliamo Andare

Questo è un classico esempio di target fixation: la tendenza del nostro sguardo a fissarsi sull’oggetto che temiamo di colpire, con la paradossale conseguenza di guidare involontariamente proprio verso di esso. La nostra moto, infatti, tende a seguire la direzione del nostro sguardo. Se ci concentriamo sull’ostacolo (in questo caso, probabilmente il margine della strada o un elemento fuori dalla carreggiata), il nostro corpo e le nostre mani tenderanno inconsciamente a sterzare in quella direzione.

Allenare lo Sguardo: La Chiave per una Traiettoria Sicura

La lezione fondamentale che impariamo da questo episodio è l’importanza di allenare il nostro sguardo a concentrarsi sempre sulla traiettoria che vogliamo percorrere, sul punto di corda della curva e sull’uscita. Dobbiamo imparare a “leggere” la curva in anticipo, a visualizzare la traiettoria ideale e a mantenere lo sguardo focalizzato su quella, evitando di farci distrarre o “ipnotizzare” dagli ostacoli che si trovano ai lati della strada. Una corretta gestione dello sguardo è una componente essenziale di una guida sicura ed efficace.

Un Incontro Ravvicinato (Evitato per un Soffio): Quando la Fortuna Ci Mette lo Zampino

Il quarto episodio ci regala un momento di puro terrore, fortunatamente con un esito positivo grazie a una combinazione di prontezza di riflessi altrui e una buona dose di fortuna. Il video mostra un motociclista che sta percorrendo una strada extraurbana, presumibilmente a una velocità sostenuta. All’improvviso, da una strada laterale, un autotreno si immette sulla carreggiata principale senza apparentemente dare la precedenza o valutare correttamente la velocità del motociclista in arrivo.

L’Ostacolo Improvviso: Una Minaccia Incombente

La situazione che si crea è di estremo pericolo. Il motociclista si trova improvvisamente di fronte a un ostacolo imponente che gli sbarra completamente la strada. La collisione sembra inevitabile e le conseguenze sarebbero potute essere catastrofiche.

La Frenata Provvidenziale: Un Autista Attento, una Vita Salvata

Fortunatamente, in una frazione di secondo che sembra un’eternità, l’autista dell’autotreno dimostra prontezza di riflessi e riesce a frenare il suo pesante veicolo appena in tempo. Il motociclista, lanciato a velocità sostenuta, riesce a passare a pochi centimetri dalla parte anteriore del camion, evitando un impatto frontale che avrebbe avuto esiti quasi certamente fatali. Questo episodio ci ricorda quanto la strada sia piena di imprevisti e quanto la nostra sicurezza dipenda spesso anche dal comportamento degli altri utenti della strada.

La Vulnerabilità del Motociclista: Una Ragione in Più per la Prudenza

Questo “quasi incidente” sottolinea ancora una volta la particolare vulnerabilità del motociclista nel traffico. Siamo meno visibili, meno protetti e le conseguenze di un impatto, anche a velocità moderate, possono essere gravissime. Per questo motivo, è fondamentale guidare sempre con la massima prudenza, anticipando le possibili situazioni di pericolo e mantenendo sempre un margine di sicurezza adeguato.

Mucche a Bordo Strada (e Non Solo): L’Incontro Inatteso con la Fauna

Il quinto episodio ci porta a riflettere su un pericolo spesso sottovalutato, soprattutto quando si percorrono strade secondarie o aree rurali: l’attraversamento improvviso di animali selvatici o, come in questo caso, di bestiame. Il video mostra un motociclista che sta godendosi una tranquilla passeggiata in moto su una strada di campagna, quando improvvisamente si trova di fronte a un gruppo di mucche che occupano la carreggiata.

L’Imprevisto Animale: Un Pericolo Silenzioso

La reazione del motociclista è immediata, ma lo spazio di frenata è limitato e l’impatto con alcuni degli animali è inevitabile. Tuttavia, dimostrando una notevole prontezza di riflessi e una buona dose di controllo del mezzo, il motociclista riesce a “appoggiare” la moto a terra, limitando i danni al veicolo e, soprattutto, rimanendo illeso.

La Gestione dell’Emergenza: Abbassare il Rischio, Minimizzare i Danni

Questo episodio ci insegna che, di fronte a un ostacolo improvviso e inevitabile, la nostra priorità deve essere quella di ridurre al minimo le conseguenze negative. In questo caso, la scelta del motociclista di “lasciar andare” la moto e di scivolare sull’asfalto, pur comportando dei danni al veicolo, ha probabilmente evitato conseguenze ben più gravi per la sua incolumità fisica.

Attenzione all’Ambiente Circostante: Un Occhio di Riguardo alla Fauna

Quando guidiamo in zone rurali o in prossimità di boschi e pascoli, è fondamentale prestare particolare attenzione alla presenza di animali che potrebbero attraversare improvvisamente la strada. Rallentare la velocità e aumentare la nostra vigilanza in queste aree può fare la differenza tra una tranquilla passeggiata e un incontro pericoloso.

La Fretta e la Disattenzione: Quando le Regole Vengono Ignorate (a Caro Prezzo)

Il sesto episodio ci porta a riflettere su un comportamento purtroppo frequente, soprattutto in ambito urbano, e sulle sue potenziali conseguenze: l’attraversamento delle strisce pedonali da parte dei ciclisti in sella alle loro biciclette, spesso ignorando il semaforo rosso. Il video mostra proprio una situazione del genere, con un gruppo di ciclisti che, incuranti del semaforo rosso, attraversano le strisce pedonali.

L’Infrazione Pericolosa: Un Rischio per Sé e per Gli Altri

Inevitabilmente, la loro imprudenza si traduce in una brutta caduta. Probabilmente a causa di una manovra azzardata o di una perdita di equilibrio dovuta alla fretta, uno dei ciclisti cade rovinosamente sull’asfalto, trascinando con sé anche gli altri.

Fortunatamente Senza Gravi Conseguenze: Un Monito per il Futuro

Fortunatamente, in questo caso, la caduta non sembra aver causato ferite gravi ai ciclisti coinvolti. Tuttavia, l’episodio rappresenta un chiaro monito sui rischi di ignorare le regole del codice della strada, sia per i motociclisti che per i ciclisti e per tutti gli utenti della strada. Le strisce pedonali sono un’area dedicata all’attraversamento sicuro dei pedoni, e il mancato rispetto del semaforo rosso mette a rischio non solo la propria incolumità, ma anche quella degli altri.

Rispetto delle Regole: La Base per una Convivenza Sicura

Questo episodio sottolinea l’importanza fondamentale del rispetto delle regole della strada da parte di tutti. Che si tratti di motociclisti, automobilisti, ciclisti o pedoni, il rispetto delle norme è la base per una convivenza civile e sicura. Ignorare i semafori, attraversare le strisce pedonali in sella alla bicicletta quando non consentito, sono comportamenti che aumentano il rischio di incidenti e mettono a repentaglio l’incolumità di tutti.

Avventura Pericolosa: Andare in Moto sulla Neve (e Infrangere la Legge)

L’ultimo episodio che andremo ad analizzare ci porta a riflettere sui rischi e sull’illegalità di guidare una motocicletta in condizioni ambientali estreme come la neve. Il video mostra un motociclista che si avventura su una strada innevata, procedendo fortunatamente a una velocità molto bassa.

L’Insidia del Fondo Scivoloso: Perdita di Aderenza Inevitabile

Nonostante la bassa velocità, la precarietà dell’aderenza sul fondo innevato è evidente. La moto serpeggia, le ruote faticano a trovare grip e la perdita di controllo è sempre dietro l’angolo.

Un Rischio Inutile: Le Conseguenze Potrebbero Essere Gravi

Fortunatamente, in questo caso, il motociclista sembra mantenere un certo controllo del mezzo e non cade. Tuttavia, l’episodio evidenzia chiaramente i pericoli di guidare una motocicletta sulla neve, una condizione che riduce drasticamente l’aderenza e la manovrabilità del veicolo. Oltre al rischio elevato di cadute e incidenti, è importante ricordare che in molte giurisdizioni, la circolazione di motocicli su strade innevate o ghiacciate è vietata dalla legge proprio per motivi di sicurezza.

La Prudenza Prima di Tutto: Scegliere la Sicurezza, Rinunciare all’Imprudenza

La lezione che traiamo da questo video è chiara: in determinate condizioni ambientali, la passione per la moto deve lasciare spazio al buon senso e alla prudenza. Avventurarsi in sella alla propria motocicletta sulla neve o sul ghiaccio è un comportamento irresponsabile che mette a rischio la propria incolumità e può avere conseguenze legali. È sempre meglio rinunciare a un giro in moto quando le condizioni ambientali non sono sicure e rimandare l’avventura a momenti più propizi.

Oltre l’Apparenza: Imparare per Guidare Meglio

Anche questa decima puntata di Learn By Watching ci ha offerto una serie di spunti di riflessione importanti. Abbiamo visto come la mancata distanza di sicurezza, una postura errata, la target fixation, gli imprevisti con altri veicoli e animali, la disattenzione alle regole e l’imprudenza in condizioni ambientali avverse possano portare a situazioni di pericolo e incidenti. Ogni episodio analizzato è un’opportunità per imparare e per diventare motociclisti più consapevoli e sicuri. Ricordiamoci sempre che la strada è un ambiente complesso e imprevedibile, e solo attraverso la conoscenza, la prudenza e il rispetto delle regole possiamo goderci appieno la nostra passione per le due ruote, riducendo al minimo i rischi.

Spero che questo video del Learn By Watching vi sia piaciuto.

Vi rimando al canale YouTube dove potrete iscrivervi e seguirmi in questo percorso di crescita come motociclista e come persona.

E vi ricordo di segnalarmi eventuali itinerari , se vi fa piacere, per consentirmi di scoprire i luoghi stupendi che questa nostra terra ha da offrire.

Grazie!

Voonexio

Appassionato di moto, di viaggi e di video editing, ho deciso quindi di iniziare ad unire insieme queste miei passioni e registrare i miei giri in moto, iniziando a pubblicare su YouTube come motovlogger.

Ho conseguito la patente A3 in tarda età e prima della patente non avevo mai guidato neanche uno scooter, ma la passione è passione e quindi...

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