In questo video di oggi vedremo gli accessori indispensabili per moto .

C’è un richiamo ancestrale, un sussurro di libertà che pulsa nel cuore di ogni motociclista. È il desiderio di macinare chilometri, di sentire il vento accarezzare il casco, di scoprire orizzonti sempre nuovi. Il viaggio in moto è un’esperienza che va oltre il semplice spostamento: è un’immersione sensoriale nel mondo circostante, un’avventura che nutre l’anima. Come ben sa chi ama viaggiare su due ruote, che si tratti di medie o lunghe distanze, avere la giusta preparazione e i giusti accessori può fare la differenza tra un’esperienza indimenticabile e una costellata di imprevisti. Per le brevi distanze, forse non è sempre necessario avere con sé un equipaggiamento eccessivo, ma quando si affrontano viaggi più impegnativi, alcuni elementi diventano a dir poco indispensabili.

In questo articolo, ispirato anche dai preziosi consigli che ci arrivano dal mondo dei motociclisti esperti, andremo dritti al cuore della questione, esplorando quegli accessori indispensabili per moto che, per esperienza diretta e per il buon senso di ogni viaggiatore su due ruote, si rivelano non solo utili, ma assolutamente fondamentali per affrontare al meglio le sfide e godersi appieno ogni singolo istante del tuo viaggio in moto, che sia una gita fuori porta o un’epica traversata continentale.

Accessori indispensabili per moto: Il Compressore Portatile per Pneumatici

Partiamo subito da uno degli accessori indispensabili per moto che, come giustamente sottolineato nel video, a prima vista potrebbe non sembrare il più “glamour” o il più eccitante, ma che si rivela un vero e proprio salvavita in molteplici situazioni: il compressore portatile per pneumatici.

Sì, hai capito bene. Quel piccolo aggeggio che, una volta aperto, rivela la sua anima di instancabile gonfiagomme. Potrebbe sembrare un oggetto ingombrante, ma la verità è che i modelli moderni sono incredibilmente compatti, tanto da trovare facilmente spazio anche nel vano sotto sella della moto, come ben evidenziato nel video. Infatti, come abbiamo potuto vedere, alcuni modelli sono talmente contenuti nelle dimensioni da poter essere riposti agevolmente, lasciando spazio anche per altri piccoli oggetti essenziali. Questo “affarino”, come viene affettuosamente chiamato nel video, serve semplicemente per gonfiare o comunque monitorare la pressione delle gomme della nostra amata due ruote.

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L’utilizzo è sorprendentemente semplice: basta tirare via il gommino che si attacca poi alla valvola del pneumatico. La maggior parte dei compressori portatili viene fornita con vari adattatori per diverse tipologie di valvole. Da un display, spesso retroilluminato per una facile lettura anche in condizioni di scarsa luminosità, è possibile impostare la pressione desiderata. Come ci viene mostrato, si può scegliere la visualizzazione in bar o PSI, a seconda delle proprie preferenze. Chi, come me, è abituato a lavorare in BAR, troverà questa opzione particolarmente comoda. Una volta impostata l’unità di misura, avvitando il raccordo alla valvola, il compressore leggerà immediatamente la pressione attuale della gomma, sia anteriore che posteriore.

Perché un compressore portatile è così cruciale?

La risposta è semplice: la pressione degli pneumatici è il fondamento della tua sicurezza e delle prestazioni della tua moto.

  • Sicurezza prima di tutto: Una pressione non corretta influisce negativamente sull’aderenza al manto stradale, specialmente in curva o in condizioni di bagnato. Un pneumatico sgonfio può surriscaldarsi e scoppiare, con conseguenze potenzialmente disastrose. Una pressione troppo alta, d’altro canto, riduce la superficie di contatto con la strada, diminuendo il grip e rendendo la moto più nervosa e difficile da controllare.
  • Maneggevolezza ottimale: La pressione giusta è essenziale per una guida precisa e reattiva. Se le gomme non sono gonfie alla pressione raccomandata dal produttore, la moto risulterà “molle”, meno agile nei cambi di direzione e più faticosa da guidare, soprattutto nei lunghi viaggi.
  • Consumo di carburante efficiente: Guidare con pneumatici sgonfi aumenta la resistenza al rotolamento, costringendo il motore a lavorare di più e, di conseguenza, aumentando il consumo di carburante. Mantenere la pressione corretta ti permette di risparmiare denaro e di avere una maggiore autonomia.
  • Durata degli pneumatici prolungata: Una pressione non ottimale provoca un’usura irregolare del battistrada. Un pneumatico sgonfio tende a consumarsi maggiormente sui lati, mentre uno troppo gonfio al centro. Mantenere la pressione raccomandata assicura un’usura uniforme e prolunga la vita utile dei tuoi pneumatici, un investimento tutt’altro che trascurabile per ogni motociclista.

Quando la Gomma Fa “Psss”: L’Indispensabile Kit di Riparazione Pneumatici

Nonostante tutte le precauzioni, una foratura può sempre capitare. Un chiodo, una vite, un pezzo di vetro appuntito: la strada è piena di insidie per i nostri amati pneumatici. In questi momenti, avere con sé un kit di riparazione pneumatici può fare la differenza tra una sosta forzata e un piccolo inconveniente facilmente risolvibile. Come giustamente sottolineato nel video, non ci si mette certo a bucare una gomma per fare una prova, ma la sua utilità in caso di necessità è innegabile.

Come accennato nel video, questo kit è un vero e proprio must-have per ogni motociclista che si avventura lontano da casa. Non occupa molto spazio e il suo valore in termini di tranquillità e possibilità di proseguire il viaggio è inestimabile.

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Cosa trovi solitamente in un kit di riparazione?

I kit di riparazione pneumatici per moto più comuni includono vermicelli (o “stringhe”), che sono strisce di gomma butilica impregnate di mastice autovulcanizzante, pensate per essere inserite nel foro e sigillarlo temporaneamente. Troverai anche un punteruolo (o “raspa”), uno strumento con una punta ruvida utilizzato per pulire e allargare leggermente il foro del pneumatico, facilitando così l’inserimento del vermicello. L’alesatore (o “forchetta”) è un altro componente essenziale, uno strumento con una fessura all’estremità per inserire e guidare il vermicello all’interno del foro.

Per rigonfiare il pneumatico dopo l’inserimento del vermicello, i kit includono spesso bombolette di CO2 o, in alternativa o in aggiunta, una mini pompa manuale. Un taglierino o delle forbici sono utili per tagliare l’eccesso di vermicello dopo l’inserimento. Alcuni kit possono includere anche una chiave a brugola per rimuovere eventuali oggetti conficcati nel pneumatico e dei guanti per mantenere le mani pulite durante l’operazione. Infine, una custodia pratica permette di tenere tutti i componenti del kit ordinati e facilmente accessibili.

Gli Alleati Silenziosi: Fascette e Nastro Americano

Come giustamente evidenziato nel video, fascette e nastro americano sono considerati l’ABC da portare sempre con sé. Questi due oggetti, spesso sottovalutati, sono dei veri e propri MacGyver da tasca per ogni motociclista previdente.

Le fascette autobloccanti (o “zip ties”) e il nastro adesivo telato (o “nastro americano”) sono leggeri, economici e incredibilmente versatili nel risolvere una miriade di piccoli problemi che possono presentarsi durante un viaggio.

Le infinite applicazioni delle fascette:

Un cavo che vibra e sfrega contro altre parti della moto può danneggiarsi, ma una fascetta può tenerlo saldamente in posizione. In caso di caduta accidentale o di un sasso che colpisce le plastiche della moto, le fascette possono tenere insieme i pezzi in modo provvisorio per permetterti di proseguire il viaggio in sicurezza.

Se un tubo o un manicotto si allenta e inizia a perdere liquidi, una fascetta può fornire una tenuta temporanea. In situazioni di emergenza, le fascette possono essere utilizzate per creare un supporto improvvisato per un fanale, una freccia o un altro componente.

Anche all’interno della borsa da serbatoio o delle valigie, le fascette possono aiutarti a tenere in ordine i cavi di ricarica e altri accessori elettronici.

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Il potere multiuso del nastro americano:

Un tubo forato, un raccordo che perde o una crepa in un contenitore possono essere sigillati temporaneamente con del nastro americano. Se una sella si scuce, una borsa laterale si danneggia o un indumento si strappa, il nastro americano può fornire una riparazione provvisoria grazie alla sua resistenza. Un cavo con la guaina danneggiata può causare cortocircuiti, ma avvolgerlo con del nastro americano può prevenire problemi.

Come le fascette, il nastro americano può essere utilizzato per fissare temporaneamente parti allentate o per creare riparazioni di fortuna. Avvolgere un cavo o un tubo in un punto di contatto con il telaio o altre parti della moto può prevenire l’usura dovuta allo sfregamento.

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Il Tuo Aiuto Extra per il Bagaglio: Il Ragno Elastico

Come giustamente sottolineato nel video, anche il “nostro amico ragno” è un accessorio prezioso. Quando si viaggia in moto, lo spazio per il bagaglio è spesso una risorsa preziosa, e il ragno elastico si rivela un alleato fondamentale per massimizzare la capacità di carico della tua due ruote in modo pratico e sicuro. Immagina di aver riempito le valigie laterali e il bauletto, ma ti serve ancora un po’ di spazio per quella giacca in più o per la borraccia d’acqua. Ecco che entra in gioco questa semplice rete elastica dotata di ganci alle estremità, pensata appositamente per tenere ben saldi borse, zaini o altri oggetti sul portapacchi o sulla sella della tua moto.

Come accennato nel video, questo accessorio dà la possibilità di aumentare il carico trasportabile.

Grazie al ragno elastico, potrai fissare in modo stabile quel bagaglio extra che altrimenti non sapresti dove mettere, come una borsa morbida aggiuntiva da posizionare sul portapacchi. Oppure, se devi trasportare oggetti un po’ più ingombranti ma non eccessivamente pesanti, come un telo antipioggia o una tenda leggera per le tue avventure in campeggio, il ragno elastico ti offre una soluzione comoda e veloce.

Addirittura, quando fai una sosta e desideri lasciare il casco sulla moto senza doverlo portare con te, puoi utilizzare il ragno elastico per fissarlo alla sella.

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Tuttavia, è sempre bene ricordare che per una maggiore sicurezza contro eventuali furti, l’utilizzo di un blocca casco rimane la scelta più raccomandabile.

Però, è fondamentale utilizzare il ragno elastico con alcune accortezze per garantire la sicurezza durante la guida. Prima di ogni viaggio, dedica un momento a controllare le condizioni del tuo ragno: verifica che gli elastici siano ancora resistenti e non sfilacciati o allentati, e assicurati che tutti i ganci siano integri e ben saldi.

Al momento di fissare il carico, presta attenzione a non eccedere il peso massimo consentito per la tua moto e cerca sempre di distribuire il carico in modo il più equilibrato possibile per non compromettere la stabilità della guida. Una volta posizionato il bagaglio, accertati che sia ben aderente alla moto e che non possa in alcun modo muoversi o sbilanciarsi durante la marcia.

Se necessario, non esitare a utilizzare più punti di ancoraggio per una maggiore sicurezza. Infine, un aspetto cruciale da non trascurare è la visibilità: controlla sempre che il bagaglio fissato con il ragno elastico non vada a coprire le luci posteriori, gli indicatori di direzione o la targa della tua moto, elementi fondamentali per la tua sicurezza e per rispettare il codice della strada.

Come giustamente ricordato nel video, il ragno elastico è un valido aiuto per aumentare il carico, ma sempre nei limiti della sicurezza e della visibilità.

Il Kit di Attrezzi Essenziale: Conoscere la Propria Moto

Come giustamente sottolineato nel video, avere con sé un kit di attrezzi essenziale è un altro aspetto cruciale per affrontare un viaggio in moto con maggiore serenità.

Non si tratta di trasformarsi in meccanici provetti a bordo strada, ma di avere la possibilità di effettuare piccole riparazioni, regolazioni o controlli di routine che possono fare la differenza tra un piccolo inconveniente risolto in autonomia e una sosta forzata in attesa di soccorsi. Come ribadito nel video, è fondamentale assemblare il proprio kit in base alle proprie conoscenze meccaniche e alle possibilità di carico della moto.

L’idea non è quella di portarsi dietro un’officina mobile, ma una selezione mirata di strumenti che ti permettano di intervenire su quei problemi meccanici semplici che possono capitare, come stringere un bullone allentato, regolare la tensione della catena (se la tua moto ne è provvista), sostituire un fusibile bruciato o una lampadina difettosa.

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Cosa includere nel tuo kit di attrezzi “da viaggio”?

La composizione del tuo kit di attrezzi dovrebbe essere personalizzata in base a diversi fattori, come il tipo di moto che possiedi, le tue competenze meccaniche e lo spazio disponibile per il trasporto. Come saggiamente consigliato nel video, è fondamentale che tu sappia come utilizzare gli strumenti che porti con te. Includere attrezzi che non sai usare non solo è inutile, ma può anche portare a peggiorare la situazione se utilizzati in modo errato.

Tuttavia, ci sono alcuni elementi di base che spesso si rivelano utili per la maggior parte delle motociclette: un set di chiavi fisse o combinate nelle misure più comuni per la tua moto potrebbe essere il punto di partenza, e potrebbe essere utile includere anche una chiave a rullino regolabile per dadi e bulloni di dimensioni variabili. Non dimenticare un set di cacciaviti a taglio e a croce di diverse dimensioni, con manici comodi per una buona presa; un cacciavite multi-bit con inserti intercambiabili può rappresentare una soluzione compatta.

Un paio di pinze universali sono sempre utili per afferrare, tagliare o piegare piccoli componenti, e una pinza a becchi lunghi può rivelarsi preziosa per raggiungere spazi ristretti. Molte parti delle moto moderne utilizzano viti con testa esagonale, quindi un set di chiavi a brugola di diverse misure è quasi sempre indispensabile. Se la tua moto ha candele accessibili, una chiave specifica per candele potrebbe essere utile per un controllo o una sostituzione.

Portare con sé un assortimento di fusibili di diverse amperaggi, corrispondenti a quelli presenti nella tua moto, è una precauzione saggia, poiché un fusibile bruciato può bloccare un intero sistema elettrico. Allo stesso modo, se hai fari o indicatori di direzione con lampadine tradizionali, avere qualche ricambio può salvarti da una multa o da una situazione di pericolo, soprattutto se viaggi di notte. Una piccola torcia elettrica è fondamentale per illuminare le aree di lavoro, specialmente in condizioni di scarsa luce.

Come menzionato nel video, fascette autobloccanti e nastro americano sono sempre utili per fissaggi rapidi e riparazioni improvvisate. Se hai familiarità con l’elettricità, un piccolo multimetro può aiutarti a diagnosticare problemi elettrici di base, come la continuità di un circuito o la carica della batteria.

Mai più a terra senza batteria

Il booster per batteria è un altro componente fondamentale, specialmente per chi percorre lunghe distanze o per chi si trova in zone isolate. Questo dispositivo, spesso utilizzato anche in auto, è stato adattato per le moto e rappresenta una soluzione pratica per riavviare la batteria in caso di problemi, soprattutto nelle giornate fredde o dopo un uso prolungato della moto.

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Dotato anche di funzionalità aggiuntive come torcia e presa USB per caricare dispositivi elettronici, il booster si conferma come uno strumento multifunzionale, capace di garantire sia la sicurezza che il comfort durante il viaggio.

Direi che per questo post è tutto ora non resto altro che realizzare video in moto, ma vi rimando al canale YouTube dove potrete iscrivervi e seguirmi in questo percorso di crescita come motociclista e come persona.

Se vi va potete anche suggerirmi degli itinerari al seguente link: Suggeriscimi un itinerario.

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Voonexio

Appassionato di moto, di viaggi e di video editing, ho deciso quindi di iniziare ad unire insieme queste miei passioni e registrare i miei giri in moto, iniziando a pubblicare su YouTube come motovlogger.

Ho conseguito la patente A3 in tarda età e prima della patente non avevo mai guidato neanche uno scooter, ma la passione è passione e quindi...

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