Amici motociclisti, ben ritrovati a una nuova puntata di Learn By Watching, la rubrica che setaccia il web alla ricerca di situazioni di guida reali per offrirvi spunti di riflessione e preziose lezioni sulla sicurezza in moto. In questo diciottesimo episodio, ci confronteremo con una serie di eventi che spaziano dalla banale distrazione con conseguenze potenzialmente gravi, all’imprevedibilità della fauna selvatica, fino agli errori di valutazione in curva che possono portare a cadute inaspettate.
Preparatevi a mettere in discussione le vostre abitudini di guida e ad affinare la vostra consapevolezza dei rischi. Analizzeremo insieme cosa è andato storto e, soprattutto, cosa avremmo potuto fare (o non fare) per evitare il peggio.
Allacciate il casco e partiamo per questo nuovo viaggio nel mondo degli incidenti (evitati o meno) su due ruote!
In questo diciottesimo episodio del Learn By Watching vedremo:
Yamaha R7 a Terra in Rotonda: Il Mistero della Caduta Inesplicabile
Il primo video di oggi ci presenta un enigma: una Yamaha R7 che cade in curva all’interno di una rotonda in un modo che, a prima vista, appare inspiegabile. La moto scivola sull’asfalto senza apparentemente urtare ostacoli o compiere manovre brusche.
Cosa è successo esattamente?
Le immagini mostrano la Yamaha R7 affrontare la curva della rotonda con un angolo di piega moderato. Improvvisamente, la moto perde aderenza e scivola sull’asfalto, portando alla caduta del biker. Non si notano evidenti fattori esterni come detriti, macchie d’olio o reazioni scomposte del pilota.
Yamaha R7 cade in curva in una rotonda, ma come cade?!? Personalmente non sono riuscito a capirlo. Probabilmente una posizione errata in sella.
Cosa avremmo dovuto fare (o non fare)?
In situazioni come questa, dove la causa precisa della caduta non è chiara, è ancora più importante riflettere sulle buone pratiche di guida:
- Adottare una posizione in sella corretta e rilassata, mantenendo il corpo allineato con la moto e utilizzando le gambe per “sentire” il movimento.
 - Affrontare le curve in modo fluido e progressivo, evitando movimenti bruschi di sterzo, acceleratore o freno.
 - Verificare regolarmente la pressione degli pneumatici e assicurarsi che siano alla temperatura di esercizio ottimale.
 - Essere sempre concentrati e pronti a reagire a eventuali perdite di aderenza, anche minime.
 
Questo episodio ci ricorda che la fisica della guida motociclistica è complessa e che anche situazioni apparentemente semplici possono nascondere insidie.
Distrazione Fatale (Evitata per un Soffio): La Frazione di Secondo che Fa la Differenza
Il secondo video ci mostra quanto una distrazione, anche di una sola frazione di secondo, possa mettere a rischio la nostra sicurezza in moto. Un biker in sella a una Kawasaki Ninja 650 ne fa esperienza diretta, rischiando un tamponamento.
Cosa è successo esattamente?
Il motociclista protagonista del video sta seguendo un altro biker. Per un attimo di disattenzione (non specificato nel testo), non si accorge del rallentamento o dell’arresto improvviso del veicolo che lo precede e lo tampona. Fortunatamente, l’impatto non è violento e entrambi i motociclisti riescono a rimanere in sella, evitando una caduta potenzialmente pericolosa.
Un biker in sella ad una Kawasaki Ninja 650 che si distrae per una frazione di secondo e tampona un altro biker. Per fortuna riescono entrambi a rimanere in sella. Quando si è in moto, purtroppo, una distrazione di una frazione di secondo può farci rischiare tanto in determinate circostanze.
Cosa avremmo dovuto fare (o non fare)?
Per evitare situazioni come questa, è essenziale:
- Guidare sempre concentrati, evitando qualsiasi forma di distrazione (telefonare, guardare il paesaggio in modo eccessivo, ecc.).
 - Mantenere sempre una distanza di sicurezza che ci permetta di arrestare la moto in sicurezza in caso di frenata improvvisa del veicolo che ci precede. La regola generale è quella dei “due secondi”, ma in determinate condizioni (bagnato, scarsa visibilità) è consigliabile aumentarla.
 - Anticipare le possibili frenate osservando le luci di stop degli altri veicoli e il flusso del traffico.
 
Questo episodio è un monito chiaro: la guida in moto richiede la nostra piena attenzione in ogni istante.
Traiettoria Perfetta, Imprevisto Animale: Quando la Natura Si Mette di Traverso
Il terzo video ci mostra come, anche quando si esegue una traiettoria in curva perfetta, l’inaspettato possa sempre accadere. In questo caso, l’imprevisto ha le sembianze di un cervo che attraversa improvvisamente la strada.
Cosa è successo esattamente?
Il motociclista sta affrontando una curva con una traiettoria corretta quando, all’improvviso, un cervo sbuca dalla vegetazione a lato della strada e attraversa la carreggiata proprio di fronte alla moto. L’impatto è inevitabile. Nonostante i danni significativi alla moto, il biker riesce miracolosamente a rimanere in sella e a non farsi male.
Traiettoria in curva perfetta, ma succede l’inaspettato. Un cervo attraversa la strada e la moto del nostro biker. I danni alla moto non sono pochi, ma il nostro riesce a rimanere a bordo della moto e a non farsi male. Speriamo che anche il cervo non abbia riportato troppi danni.
Cosa avremmo dovuto fare (o non fare)?
Prevenire un incontro con un animale selvatico è spesso difficile, ma alcune precauzioni possono ridurre il rischio:
- Prestare particolare attenzione alla segnaletica che indica la presenza di animali selvatici.
 - Moderare la velocità, soprattutto all’alba e al tramonto, quando gli animali sono più attivi.
 - Utilizzare il clacson in caso di scarsa visibilità o se si percepisce la presenza di animali nelle vicinanze (anche se non sempre efficace).
 - Essere pronti a reagire in caso di avvistamento, frenando in modo controllato e cercando di mantenere la traiettoria il più possibile rettilinea.
 
Questo episodio ci insegna che, a volte, anche la guida più corretta non può proteggerci completamente dagli imprevisti.
Yamaha R7 di Nuovo a Terra: Il Mistero si Infittisce
Il quarto video ci riporta a una situazione simile al primo: un’altra Yamaha R7 che cade in curva in una rotonda, ancora una volta in modo apparentemente inspiegabile. Questo secondo episodio rafforza l’interrogativo sulle possibili cause di queste cadute.
Cosa è successo esattamente?
Le immagini mostrano una Yamaha R7 affrontare una curva all’interno di una rotonda. Come nel primo episodio, la moto perde aderenza e scivola sull’asfalto senza evidenti fattori esterni o manovre brusche del pilota. L’angolo di piega sembra contenuto e la velocità moderata.
Una Yamaha R7 cade in curva, in una rotonda. Non si riesce a capire se un’errata posizione in sella, un asfalto non proprio dei migliori o altro abbiano causato la caduta.
Cosa avremmo dovuto fare (o non fare)?
In generale, quando si affrontano curve in rotonda, è importante:
- Mantenere una velocità moderata e costante.
 - Scegliere una traiettoria fluida e prevedibile.
 - Evitare accelerazioni o frenate brusche all’interno della curva.
 - Prestare attenzione alle condizioni dell’asfalto e a eventuali detriti.
 
Questi due episodi “gemelli” ci ricordano che a volte le cause di un incidente possono essere sfuggenti e che l’analisi attenta di ogni dettaglio è fondamentale per trarre insegnamenti utili.
Traiettoria Disastrosa, Biker Volanti: L’Errore che Poteva Costare Caro
L’ultimo video di oggi ci mostra le conseguenze di una traiettoria completamente errata affrontando una curva. Due biker vengono letteralmente sbalzati via dalla moto, con un esito che, fortunatamente, non sembra essere tragico, ma che avrebbe potuto essere ben peggiore.
Cosa è successo esattamente?
I due motociclisti affrontano una curva con una traiettoria completamente sbagliata, probabilmente entrando troppo larghi o sottovalutando l’angolo della curva. La moto non riesce a “chiudere” la curva e finisce per uscire di strada. A causa della velocità e dell’angolo di impatto, entrambi i biker vengono proiettati violentemente dalla sella. La situazione diventa ancora più pericolosa con il sopraggiungere di un’auto nella corsia opposta, che per un soffio evita di investire i motociclisti a terra.
Una traiettoria completamente errata in fase di percorrenza di curva fa volare via due biker. Sicuramente potevano finire peggio, soprattutto con il sopraggiungere di una macchina nella corsia opposta.
Cosa avremmo dovuto fare (o non fare)?
Per evitare un errore di traiettoria come questo, è fondamentale:
- Leggere la curva in anticipo, valutando il raggio e l’angolo.
 - Impostare la traiettoria prima dell’ingresso in curva, scegliendo il punto di corda ottimale.
 - Mantenere una velocità adeguata, scalando marcia se necessario prima di entrare in curva.
 - Inserire la moto in curva in modo fluido e progressivo.
 - Mantenere uno sguardo “lungo”, seguendo la traiettoria desiderata con gli occhi.
 
Questo episodio ci ricorda che la padronanza della tecnica di guida e il rispetto dei limiti sono essenziali per la nostra sicurezza e per quella degli altri utenti della strada.
Imparare dagli Errori per Dominare la Curva (e l’Imprevisto)
Anche questa diciottesima puntata di Learn By Watching ci ha offerto una serie di spunti di riflessione importanti. Abbiamo visto come una distrazione, un imprevisto animale o un errore di traiettoria possano trasformare un piacevole giro in moto in una situazione di pericolo. L’analisi di questi episodi ci ricorda l’importanza della concentrazione costante, della corretta tecnica di guida e della consapevolezza che l’imprevisto è sempre in agguato.
Speriamo che queste osservazioni vi siano utili per affinare la vostra sensibilità alla guida e per affrontare ogni curva e ogni imprevisto con maggiore prudenza e consapevolezza.
Spero che questo video del Learn By Watching vi sia piaciuto.
Vi rimando al canale YouTube dove potrete iscrivervi e seguirmi in questo percorso di crescita come motociclista e come persona.
E vi ricordo di segnalarmi eventuali itinerari , se vi fa piacere, per consentirmi di scoprire i luoghi stupendi che questa nostra terra ha da offrire.
Grazie!

